Greetings from Asbury Park N.J.
FINALMENTE L’ESORDIO
Lo avevamo annunciato in precedenza e non ci siamo smentiti. Con ‘Blinded by the light’ apriamo la lunga carrellata di musica di e con Bruce Springsteen. Il singolo di genere rock, pubblicato nel febbraio del 1973, apre, in tutto e per tutto, il long play d’esordio del Boss dal titolo suggestivo: ‘Greetings from Asbury Park’. Ve lo ricordate questo posto? Era la località balneare in cui il giovane Bruce incominciava a farsi conoscere tra una band e l’altra.
LE TRACCE
Sono in tutto 9 tracklist che compongono il suo primo 33 giri, pubblicato il 5 gennaio del 1973. Le prime due le abbiamo appena individuate e le altre? Ecco le 7 rimanenti: Mary Queen of Arkansas; Does this Bus stop at 82nd Street?; Lost in the flood; The Angel; For You; Spirit in the night; It’s hard to be a Saint in the city.
La suddivisione delle tracce nel vinile era 5 nel lato A e 4 nel lato B. In questo primo disco, prodotto da Mike Appel, Bruce Springsteen lavorò per la primissima volta, ufficialmente, con la E-Street band. Ne facevano già parte: Danny Federici, Vinnie Lopez, Steven De Zandt. In seguito si aggiunse Clarence Clemmons, il quale però, partecipò solo ad alcune sessioni di registrazioni dei pezzi musicali contenuti nell’album.
L’IMPATTO DEL PRIMO ALBUM
Non fu positivo in termini di vendita. Solo 25.000 copie vendute ma, come succede spesso in questi casi, è stato rivalutato dalla medesima critica nel momento in cui, Bruce Springsteen, incominciò ad emergere sul serio nel panorama musicale. Alcuni brani, inizialmente, non entrarono nemmeno in classifica, come la stessa traccia di apertura.
I premi, però non mancarono. Premi vennero conseguiti nel tempo, sempre relativi alla vendita, in dischi di platino e d’argento.
Si è accennato in precedenza, e lo faremo ancora più avanti, delle doti di scrittura, non solo musicali, ma dei testi di Bruce Springsgteen. Non presentavano, all’inizio, un vero e propria radice politica da parte del cantante. Attraverso i suoi versi venivano si raccontate storie sociali, ma la politica ancora non faceva banco nella sua musica.
LA PROSSIMA SETTIMANA IL SUO SECONDO LONG PLAY D’ESORDIO. SEMPRE DEL 1973