Cinque anni senza Pino…
E siamo a cinque. Con questo numero sono indicati gli anni senza il grande Pino Daniele, scomparso improvvisamente la notte tra il 4 ed il 5 Gennaio del 2015. In quell’anno il cantante partenopeo avrebbe tagliato il traguardo dei 60 anni. Ci lasciava, dunque, scioccando il mondo della musica italiana ed internazionale. D’altronde qualche giorno prima, la notte tra il 31 dicembre del 2014 ed il 1° Gennaio del 2015, prese parte al classico appuntamento de ‘L’anno che verrà’.
In quella tragica notte il cantautore napoletano, ebbe un malore e, non si sa ancora del perché, invece di recarsi al primo pronto soccorso vicino, optò di farsi un lungo viaggio fino a Roma, per farsi visitare dal suo medico di fiducia. Decisione purtroppo fatale. Il mattino seguente la stazione metropolitana della città di Napoli. la sua Napoli, si presentava così:
Sui funerali ci furono delle polemiche tra la famiglia e la città: polemiche naturali, comprensibili e che fortunatamente non evitarono quell’immenso abbraccio che i napoletani seppero dare al figlio di Napoli, ad un uomo che ha rappresentato e continua ancora oggi ha rappresentare la conosciuta in tutto il mondo; mescolando le sonorità musicali partenopee con il blues americano.
Con queste immagini, oltre a sottolineare l’affetto della città, oltre a testimoniare l’impronta lasciata di Pino Daniele, ciò che rimane di lui, inevitabilmente, sono le canzoni; rimaste come testamento, come pensieri impressi e rappresentativi di un rapporto di odio e di amore incondizionato verso la sua città. Napule è ve la riproponiamo per intera.
Ci rendiamo conto che questo omaggio amplifica la malinconia e la tristezza verso qualcuno che non c’è più. Quando si parla di lui, però, appare inevitabile pensare a quel gioiello musicale scritta, dal cantautore, solamente a diciott’anni. Per concludere, e non può essere altrimenti, vi lasciamo due brani indimenticabili del grande Pino Daniele: