BRUCE SPRINGSTEEN: Verso il 1978

L’anno indicato nel titolo è particolare: rappresenta un ennesimo tassello verso la gloria, verso quella consacrazione che ancora non sarà totale per altri diversi anni; eppure nel 1975, con ‘Born To Run’, la consacrazione era stata quasi sfiorata. Grazie, non solo all’imponente campagna pubblicitaria per il terzo long play, ma anche sopratutto grazie a due settimanali che gli dedicarono diversi articoli. I particolar modo furono il ‘Time’ e ‘Newsweek’.

Entrambi gli dedicarono la copertina ed un articolo a testa ma con toni differenti. Se sulla copertina del ‘Time’ c’era la scritta ‘La rivelazione del rock’, con un articolo molto favorevole a Bruce; con ‘Newsweek’, invece, i toni erano decisamente diversi. Quasi negativi. Innanzitutto sulla copertina del settimanale c’era questa scritta: ‘La costruzione di una stella del rock’, seguita da un articolo che presentava delle due critiche al mondo delle discografia americana sul come creava le nuove stelle.

Fortunatamente il successo di ‘Born to run’ mise d’accordo parecchi addetti ai lavori. Il long play raggiunse la terza posizione della classifica billboard e nei primi concerti, le stesse otto canzoni di ‘Born to run’, divennero, quasi nell’immediato un momento irrinunciabile. Era quasi fatta per Bruce. Si proprio così. Ma i guai erano appena incominciati. Sempre in quel periodo, tra il 1976 ed il 1977, il contratto quinquennale tra lui e Mike Appel, il suo produttore discografico,

Quando le trattative incominciarono tra il cantante ed il produttore è proprio lì che emersero i primi problemi, i primi ostacoli. Springsteen si accorse che Mike Appel voleva comandare tutta la sua carriera. La controversia, in tribunale, si trascinò per un anno e solo nel 1977. Bruce Srpingsteen, ottenendo in suo favore, un accordo stragiudiziale per poter produrre ancora canzoni visto che, ha causa del processo, il cantante era completamente bloccato dal punto di vista creativo.

Era l’estate del 1977 ed il quarto albume sarebbe arrivato dopo un anno di intense registrazioni.