Il 1974 ED IL TERZO ALBUM

IL 1974

Nonostante che il 1973, per il futuro boss della Musica Mondiale, fosse da ritenersi proficuo nella pubblicazione di addirittura due long play d’esordio, il terzo album doveva essere e rappresentare, per Bruce medesimo, qualcosa di più. Qualcosa che lo proiettasse nell’olimpo del rock o quanto meno lo portasse verso l’ingresso dell’olimpo per poi, con il tempo, varcare con più facilità l’ingresso fra i grandi. Era conosciuto ma non come sarebbe poi diventato. Le vendite dei suoi primi album non soddisfarono nessuno. Ma non furono solamente questi i problemi.

QUESTIONI INTERNE

La band messa in piedi dallo stesso Bruce, pian piano, stava iniziando ad adottare il nome di E-Street Band ma, purtroppo, incominciava, tra l’altro, a perdere alcuni pezzi. Il primo ad andarsene fu Vinni Lopez, il quale litigò pesantemente con il fratello di Mike Appel, Steven. Ricordiamo che Mike Appel era il primo produttore discografico di Bruce Springsteen.

Vinni Lopez venne sostituito da Ernest ‘Boom’ Carter. Tutto ciò accadde nel gennaio del 1974 e si protrasse fino all’agosto dello stesso mese.

MA QUALCOSA INCOMINCIO’ A CAMBIARE

Era il 9 maggio dello stesso anno. La band di Bruce Sprongsteen era attesa nello Stato del Massachusetts, a Cambridge, per un concerto della cantante Bonnie Raitt. Il futuro Boss, in quell’occasione, si trovò a fare da spalla all’artista principale. In quella sera del 9 maggio del 1974, dopo l’esibizione del cantante del New jersey con la sua band e dopo il concerto della Raitt, la folla presente, alla fine dello show musicale, invocò il nome di Bruce Springsteen. Era quasi fatta. Mancava un altro tassello, mancava un ulteriore passo verso la gloria.

NATO PER CORRERE

All’inizio di questa lunga serie di articoli abbiamo definito, Bruce Springsteen, con una delle più famose canzoni che abbia mai composto e che, al tempo stesso, identifica anche il long play di consacrazione per lui: Born to Run; nel prossimo appuntamento le otto meravigliose canzoni di quel 33 giri che fecero la storia della musica e portarono fortuna, finalmente, al cowboy con la chitarra del New Jersey.